Montare i video è un’arte.
Una disciplina che richiede studi, pratica, dedizione, materiale di ultima generazione e anche (e soprattutto) una buona dose di pazienza. L’ho imparato nel corso delle ultime settimane di stage, osservando con attenzione l’intero processo che si cela dietro la sua creazione.
Parlo di quei Video che consumiamo spesso distrattamente e rapidamente e che tutti noi abbiamo a disposizione sullo smartphone di un cellulare, sullo schermo di un computer o di una smart tv.
Ma se apprendessimo il lavoro che si cela dietro le quinte della loro creazione probabilmente la loro fruizione sarebbe diversa. Penso sia assimilabile a un precetto di vita: capisci e apprezzi il vero senso delle cose che ti circondano solo quando proprio tu le esperisci e le provi sulla tua pelle; e dunque se anche noi ci cimentassimo nella loro realizzazione e prendessimo parte al cosiddetto “videomontaggio”, allora forse quei pochi minuti di immagini, suoni,racconti e storie acquisirebbero tutt’altra rilevanza. Perché infondo credo sia questo il segreto per non lasciare che la nostra realtà così veloce, facile, alla portata di un click, ci inghiottisca nella suo logica fugace in balia della superficialità.
Passare da passivi fruitori di video ad attivi creatori degli stessi: a fornirci questa possibilità è stato il social network più amato e utilizzato di sempre: Instagram.
La piattaforma, da sempre all’avanguardia e al passo coi tempi, ha introdotto a partire da agosto 2020 una nuova feature: gli Instagram Reel. Il social ha deciso così di gettare il guanto di sfida a Tik Tok: è proprio da quest’ultimo infatti che ha preso ispirazione per questa invenzione creativa, definiti dal web i “video del momento”.
I reel si compongono di una serie di video realizzati in diretta o estrapolati direttamente dalla nostra galleria. Ad accompagnare il susseguirsi delle clip sono le tracce musicali disponibili e selezionabili da un vasto archivio, che fungono da colonna sonora per potenziare le forza delle immagini; inoltre la possibilità di inserire effetti e filtri arricchisce ulteriormente la resa finale.
Gli instagram reels possono essere pubblicati sul profilo di ciascuno esattamente come gli altri contenuti, ovvero sul feed principale; ma a renderli virali è l’apposito spazio in cui possono approdare ossia all’interno della sezione “Esplora” dove vengono raccolti quelli di maggiore tendenza che si susseguono in un flusso continuo.
Ad aumentarne la potenzialità è la durata: mentre inizialmente la lunghezza prevista di 15 e poi di 30 secondi rappresentava un limite non da poco, con l’estensione fino a un minuto, gli spazi da riempire raddoppiano e con essi anche la possibilità di creare contenuti originali e persuasivi, permettendo di dare uno spazio più ampio alla creatività.
In ogni caso vanno pensati come un “concentrato di contenuti”, una densità di sequenze di foto e video che non annoino chi li guarda, ma al contrario che li spinga a rimanere incollati al video tanto da riguardarlo anche una seconda volta per apprezzarlo interamente e aumentarne le views.
Come ha affermato Dario Vignali,esperto di social media marketing, i reels in questo momento hanno il vento in poppa,e infatti si stanno diffondendo in maniera esponenziale nei profili delle influencer che decidono di farne saggio uso per creare contenuti innovativi per pubblicizzare i prodotti di diversi brand; questo perché, come fa notare l’esperto, rappresentano la modalità più efficace per arrivare a un pubblico vasto in quanto rappresentano dei content discovery, possedendo il favore dell’algoritmo.
Oltre all’uso pubblicitario, essi vengono scelti anche dagli altri utenti per ravvivare e innovare il proprio feed, paragonabile alla pubblicazione di un post.
Sintesi,coinvolgimento emotivo e facilità di realizzazione sono gli elementi che hanno invitato molti a cimentarsi nella loro creazione. Reel divertenti, dimostrativi, tutorial oppure reel di ricette, Haul, resoconti di esperienze e di viaggi.
Una nuova modalità comunicativa che imprime in quei pochi secondi quello che siamo e che vogliamo raccontare, avvicinandoci all’arte del video montaggio 2.0 .
Carolina Angelini